GIOIELLO ITALIANO CONTEMPORANEO
Tecniche e materiali tra arte e design – curatrice Alba Cappellieri
2008 -Vicenza, Palazzo Valmarana – Milano, Berlino, Seul
TRIENNALE DI MILANO – Gioielli di carta
TRIENNALE DI MILANO – XXIT BRILLIANT- I futuri del gioiello italiano
MILANO PALAZZO REALE – Gioielli alla moda
CARTA PREZIOSA – Il design del gioiello di carta
MUSEO DEL GIOIELLO DI VICENZA
SFMOMA – MUSEUM STORE
Necklace / Italy /Sandra Di Giacinto Ingeniously. Pleats coated paper to form this kinetic. Light-as-a-feather jewerly.
Roma CREATIVA
La seconda edizione del libro che racconta i protagonisti della ” CLASSE CREATIVA ” di Roma e della sua area metropolitana.
TRIENNALE DI MILANO
La più completa rassegna dedicata al gioiello di carta attraverso i progetti di sessanta designer provenienti da tutto il mondo (dall’Australia all’Austria, dall’Italia alla Finlandia, dagli Stati Uniti a Singapore, dal Giappone all’Olanda, dalla Turchia alla Spagna fino a Cina, Israele, Inghilterra, Germania, Belgio, Ungheria, Polonia). Piegata, ricamata, intrecciata, cucita, spugnata, plissettata, fustellata, riciclata, incollata, acquerellata, la carta assume decori e forme insospettabili: rarefatte come gli origami di Nobuko Murakami, eleganti come i plissé di Janna Syvanoja e di Daniele Papuli o le gorgiere dell’olandese Nel Linnsen, fiorite come le geometrie di Sandra di Giacinto o materiche come le texture di Ritsuko Ogura, gioiose come i fiori di Ana Hagopian, i collage di Feroci Design o gli spettri del polacco Andrzej Szadkowski, concettuali come le composizioni di Fritz Maierhofer.
Il gioiello di carta impone una riflessione sulla preziosità, non più affidata, come nel gioiello tradizionale, ai metalli e alle gemme bensì al progetto che rappresenta il filo conduttore della mostra. La vulnerabilità della carta si presta a riflessioni progettuali solitamente distanti dal mondo del gioiello come la sostenibilità, l’ecologia, la valorizzazione territoriale. Libero dal valore di scambio codificato dal mercato il gioiello di carta esplora linguaggi e temi trasversali a molte discipline: l’ornamento, il colore, la forma, la superficie, le texture. A questo scopo sono stati inclusi i lavori di sei designer, che solitamente si confrontano con l’arredo e la luce, che hanno realizzato i loro gioielli di carta appositamente per la mostra: Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti [deepdesign], Giulio Iacchetti, Miriam Mirri, Marco Romanelli con Marta Laudani, Paolo Ulian.
Opere di: Luis Acosta, Atelier VM, Sara Kate Burgess, Ela Cindouruk, Riccardo Dalisi, Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti [deepdesign], Sandra Di Giacinto, Claudia Diehl, Sabina Feroci, Marco Ferreri, Anna Fornari, Maria Rosa Franzin, Noemi Gera, Lisa Grassivaro, Joanne Grimonprez, Ana Hagopian, Andrea Halmschlager, Caren Hartley, Lydia Hirte, Meiri Ishida, Mari Ishikawa, Nathalie Jean, Hu Jun, Nel Linssen, Angelo Lomuscio, Fritz Maierhofer, Beatrix Mapalagama, Miriam Mirri, Nobuko Murakami, Devran Mursaloglu, Kazumi Nagano, Kaoru Nakano, Ritzuko Ogura, Takehide Ozaki, Daniele Papuli, Shari Pierce, Wendy Ramshaw+David Watkins, Erica Spitzer Rasmussen, Ivana Riggi, Romanelli e Laudani, Marjorie Schick, Angela Simone, Peter Skubic, Maurizio Stagni, Deganit Stern Shocken, Janna Syvanoja, Andrei Szadkowsky, Fabrizio Tridenti, Barbara Uderzo, Paolo Ulian, Marion Van Cruchten, Manon Van Kouswijk, Giorgio Vigna, Paper to Pearls, Kiwon Wang, Fiona Wright, Annamaria Zanella, Ina Zeller Bleil e gli studenti del Politecnico di Milano, Accademia di Brera,
COMIECO – ARTE E DESIGN VIVERE E PENSARE IN CARTA E CARTONE
A Milano una mostra promossa da Comieco che mette in scena i sentimenti della carta nell’arte e nel design. A cura di Paolo Biscottini con la collaborazione di Galleria Rubin.
“Vivere e Pensare in Carta e Cartone tra Arte e Design”, questo il titolo della mostra in programma dal 12 Aprile al 29 Maggio nelle sale del Museo Diocesano di Milano e promossa da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Una sintesi di linguaggi espressivi in carta e cartone declinati in opere d’arte e pezzi di design: questo vedrà il visitatore in un percorso frutto di ricerche che Comieco conduce da oltre dieci anni.
La mostra tenta di fare il punto sull’estetica della carta, riciclata e non solo, con 23 designer di profilo anche internazionale, come Frank O. Gehry, Shigeru Ban, Nicoletta Savioni e Giovanni Rivolta, Sandra Di Giacinto, Giorgio Caporaso, Marco Giunta, e 21 artisti tra cui Sabrina Mezzaqui, Perino&Vele, Chris Gilmour, Angela Glajcar, Pietro Ruffo impegnati nell’interpretare i propri progetti creativi attraverso la carta e il cartone.
Gli oggetti e le opere selezionati restituiscono l’attualità creativa della carta, secondo una mappa concettuale immaginata da Irene Ivoi per l’area Design, e grazie ad una conoscenza del mercato anche internazionale dell’arte messa in campo da Galleria Rubin con la cura di Paolo Biscottini, direttore del Museo Diocesano. Essenzialità, rigore, sobrietà ma anche emozioni, coraggio e tanta innovazione tra tradizione e contemporaneità emergono dalle opere esposte i cui interpreti principali sono giovani creativi. Come evidenziato nella mappa concepita per l’area design, la carta si declina in oggetti nomadi, minimali, capaci di generare nuove forme di socialità ma anche ricchi di “anima e sentimento”: in mostra opere realizzate con le più sofisticate tecnologie, come il taglio al laser, ma anche con antiche lavorazioni quale la cartapesta, rivisitata in chiave moderna. La carta esce dai confini di un materiale di servizio ed entra con questa mostra nel mondo delle emozioni e del vivere e pensare il quotidiano.
La mostra “Vivere e Pensare in Carta e Cartone tra Arte e Design” si inserisce nell’ambito di Milano di Carta, un percorso ideale proposto da Comieco che, dal 6 aprile al 30 maggio, vede la carta protagonista di una serie di iniziative molto originali e uniche nel loro genere a base di musica, arte e design grazie a sinergie creative che Comieco ha attivato con diversi partner culturali: l’avvio è in occasione del Salone del Mobile, l’appuntamento internazionale più importante del capoluogo lombardo.
CARDBOARD BOOK
Cardboard Jewellery – Art
L’ALTRA FACCIA DEL MACERO
La 4° edizione dell’Altra faccia del macero viene presentata a Roma il 31 ottobre p.v. alle ore 11 presso il Palacomieco, Piazzale Anita Garibaldi (Terrazza del Gianicolo).
Sandra Di Giacinto, in forte affinità con l’estetica giapponese, realizza gioielli in carta utilizzando varie tecniche, tra cui quella del plissè. I suoi bijoux, di stile minimalista, sono leggeri, resistenti e allegramente colorati. La ricerca sui materiali l’ha portata ad utilizzare carte sempre diverse e dalla resa innovativa.
In copertina, tissue paper gentilmente fornito da Cartiera Lucchese, foto di Irene Ivoi
I suoi gioielli sono venduti da boutique di tutto il mondo e design shops di musei quali il Guggenheim di Bilbao, il Museo di Arte contemporanea di San Francisco (SFMOMA), i musei Capitolini, la Biennale di Venezia, La Pedrera di Barcellona, il Macro e il Maxxi a Roma.